L'assessore ai servizi sociali Giacomo Maringelli rassegna le dimissioni

Fasano – Le dimissioni dell'assessore Maringelli, erano l'ultimo tassello mancante prima dell'allargamento della maggioranza a sostegno del sindaco Zaccaria, che sarà presentata questa mattina alle ore 12. L'assessore ai servizi sociali ha motivato le sue dimissioni «per esigenze politiche del Partito Democratico a fare spazio in giunta», ovvero per far posto a Giuseppe Ventrella che sarà indicato assessore in rappresentanza dal neonato gruppo consiliare “Uniti per Fasano”.

Maringelli, che aveva già da qualche settimana presentato la lettera di dimissioni sul tavolo del sindaco Zaccaria, ha ufficializzato la sua decisione in una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina (27 luglio) a Palazzo di Città. Il dimissionario assessore aveva al suo fianco il suo fraterno amico, il sindaco Zaccaria.

Nel momento del commiato Maringelli ha elencato alcune delle tante cose fatte nei due anni in cui si è occupato di servizi sociali, rivendicando gli ottimi risultati conseguiti grazie anche al sostegno della struttura burocratica. Giacomo Maringelli era entrato in giunta come assessore “tecnico”, in quanto non si era candidato. «Il mio obiettivo – ha affermato Maringelli – è stato quello di determinare un momento di modernità nella gestione dei Servizi Sociali».

Fra i meriti che si è attribuito soprattutto quello della costituzione del Consorzio di Ambito per la gestione comune con Ostuni e Cisternino dei servizi sociali del territorio, che ha consentito un taglio netto con passato anche con l'individuazione del dirigente, Ubaldo Pagano. Fra i risultati positivi rivendicati il trasporto disabili, garantito per 45 utenti, oltre il 30% in più; l'assistenza scolastica in tutti i plessi scolastici ai bambini disabili per i prossimi due anni grazie al recupero di risorse per 250mila euro; gli interventi fatti per altri 250mila euro sull'asilo nido comunale che consentirà fra l'altro a quasi tutte le famiglie l'abbattimento pressoché totale della retta. Durante la sua gestione è stata inoltre affrontata l'emergenza abitativa dando una prima risposta alle emergenze quotidiane con l'apertura del Centro “Stella Polare” in via Mignozzi, riuscendo ad accoglie fino a sette ospiti al giorno. Avviato anche il progetto “Oratori“ con la collaborazione con l'Oratorio del Fanciullo e la chiesa de “La Salette” dove i bambini vengono seguiti sia per il doposcuola che per l'attività ludico-ricreativa.

«Nonostante la riduzione delle risorse a disposizione – ha spiegato l'assessore – siamo riusciti a garantire gli stessi servizi, grazie al buon funzionamento dell'Ambito Territoriale».

Con l'elezione di Ubaldo Pagano a onorevole è stato individuato, tramite bando, anche il nuovo direttore dell'Ambito nella persona della dott.ssa Marisa Santamaria già responsabile dell'Ambito Sociale di Grumo Appula. Ovviamente c'è del rammarico per non aver potuto completare l'opera avviata: è infatti in fase di istruzionela gara per l'istituzione del centro diurno per disabili fino a 65 anni. Il sogno rimasto nel cassetto è quello della mancata attivazione del segretariato sociali almeno per una volta la settimana a Pezze di Greco.

Era in cantiere la creazione di un centro per la povertà in sinergia con Parrocchie, Caritas, Cri, Vincenziane e le tante associazioni di volontariati che si dedicano anima e corpo a queste problematiche. Con il Market Solidale a cui è stato incrementato il finanziamento attualmente si assistono, nelle esigenze primarie quotidiane, una trentina di famiglie. Sta per ottenere il finanziamento della Regione Puglia il progetto per la creazione di due centri diurni per anziani, uno ubicato al primo piano dell'ex asilo Ciaia e l'altro con il recupero della villetta a Savelletri. È in arrivo anche un finanziamento di circa 70mila euro che agevolerà l'abbattimento delle barriere architettoniche in molte strutture private. Al termine dell'incontro, il sindaco Francesco Zaccaria ha ringraziato per il lavoro svolto l'amico non solo politico, ma anche personale da numerosi anni.